PAESI LIMITROFI

"A soli 15 minuti da Loreto"

Loreto è un comune marchigiano di circa 12.300 abitanti, situato in provincia di Ancona, noto in tutto il mondo cattolico come uno dei più importanti luoghi di pellegrinaggio grazie alla Basilica della Santa Casa.

La città sorge su una collina con vista panoramica che spazia dal Monte Conero al mare Adriatico fino all’Appennino umbro-marchigiano, ed è immersa in un paesaggio rurale dominato da oliveti.

Il cuore monumentale della città è Piazza della Madonna, dominata dalla maestosa Basilica, iniziata nel 1468 e completata nel XVIII secolo. Il complesso architettonico vide la partecipazione di alcuni tra i più celebri artisti del Rinascimento, come Bramante, Sansovino, Giuliano e Antonio da Sangallo, e Vanvitelli.

Loreto è un raro esempio di città-santuario, in cui fede, arte e architettura si fondono in un contesto paesaggistico di grande bellezza.

"Sirolo a piedi in 8 minuti "

Sirolo è un suggestivo borgo situato a 125 metri sul livello del mare e rientra nel Parco regionale del Conero, un’area naturale protetta di grande valore paesaggistico e ambientale.

La storia di Sirolo affonda le radici nell’antichità: fu abitata dai Piceni e successivamente integrata nell’organizzazione romana come parte della cives Humanae. Nell’XI secolo venne costruito un castello per difendersi dalle invasioni barbariche. Nel 1225 la famiglia Cortesi, signori del luogo, cedette la città ad Ancona in cambio del titolo nobiliare, rendendo Sirolo uno dei cosiddetti Castelli di Ancona. Dal 1465 mantenne una certa autonomia fino alla fine del XVII secolo, quando fu inglobata nello Stato Pontificio.

Il litorale di Sirolo è rinomato per le sue bellissime spiagge: Urbani, San Michele, Sassi Neri, Due Sorelle, simbolo della Riviera del Conero, è una cala di ghiaia e sassolini bianchi dominata da due faraglioni gemelli. È raggiungibile solo via mare o tramite l’impervio “Passo del Lupo”. Sirolo ha ricevuto più volte il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu, confermando la sua vocazione al turismo sostenibile e di qualità.

"7 minuti per Numana"

Numana, antica città di origine picena, è adagiata sulle pendici del Monte Conero, che la protegge dal maestrale. Immersa nel verde, si distingue per il clima mite e il paesaggio suggestivo.

Il centro storico, con case in pietra del Conero e vicoli caratteristici, unisce natura e comfort. Tra i simboli della città: il Santuario del S.S. Crocifisso, la Torre medievale, la Costarella (scalinata degli antichi pescatori) e l’Antiquarium, uno dei principali musei archeologici marchigiani.

A sud si estendono spiagge ben attrezzate come la Spiaggiola, la spiaggia dei Frati, Numana Bassa e Marcelli, ideali per famiglie e bagnate da acque cristalline.

Il porticciolo turistico ospita barche da pesca e da diporto, con circoli velici che organizzano regate e corsi. Da qui partono traghetti per escursioni lungo la costa del Conero, fino alla spiaggia delle Due Sorelle.

Panorami sul Conero e sull’Adriatico, un’accoglienza genuina e un ambiente curato rendono Numana una meta ideale per una vacanza rilassante e ricca di bellezza.

"Porto Recanati soltanto a 10 minuti di auto"

Porto Recanati è un comune marchigiano di circa 12.000 abitanti, situato lungo la costa adriatica in provincia di Macerata. Divenuto autonomo da Recanati nel 1893, vanta origini antiche legate alla colonia romana di Potentia, fondata nel 184 a.C.

Il nucleo moderno si sviluppò nel Medioevo attorno al Castello Svevo, voluto da Federico II. La pesca è da sempre la tradizione centrale del paese, con la tipica imbarcazione locale chiamata lancetta.

Oggi Porto Recanati è una vivace località turistica premiata con la Bandiera Blu, grazie ai suoi stabilimenti balneari, ristoranti sul mare e negozi. È soprannominata il “Salotto sul Mare della Riviera” e gemellata con Kronberg, da cui arrivano ogni anno numerosi visitatori tedeschi.

Protetta dal Monte Conero, la città gode di un clima mite e offre un’eccellente gastronomia locale, rappresentata dal piatto tipico: il Brodetto.

"Recanati, la città del poeta Leopardi soltanto a 20 minuti"

Recanati è un comune marchigiano di circa 21.800 abitanti, situato a 296 m s.l.m. tra le valli del Potenza e del Musone, a pochi chilometri dal mare Adriatico. Conosciuta come “città balcone”, offre ampi panorami che spaziano dal Monte Conero agli Appennini.

È indissolubilmente legata alla figura di Giacomo Leopardi, che qui nacque nel 1798. La città conserva luoghi simbolo delle sue poesie: il colle dell’Infinito, la torre del Passero Solitario, la piazzetta del Sabato del Villaggio e la casa di Silvia. Il Palazzo Leopardi, residenza di famiglia ancora abitata dai discendenti, ospita una celebre biblioteca con oltre 20.000 volumi.

Fondata nel XII secolo dall’unione di tre castelli, Recanati fu un importante centro politico e religioso. Ottenne da Federico II il diritto di costruire un porto (oggi Porto Recanati) e divenne sede episcopale nel 1240.

La città vanta numerose chiese e palazzi nobiliari, con opere d’arte di artisti come Lorenzo Lotto, e ospita il Centro Mondiale della Poesia e il museo dedicato al tenore Beniamino Gigli, anch’egli recanatese.

"Offagna e la sua Rocca a soli 25 minuti"

Offagna è un piccolo comune marchigiano di circa 1.850 abitanti, situato su una collina a 15 km da Ancona. Il paese si sviluppa attorno alla sua rocca medievale, costruita tra il 1454 e il 1456, quando divenne uno dei castelli di Ancona su volere di papa Eugenio IV.

La sua storia è legata a Osimo e, dal tardo Medioevo, ad Ancona. Dopo il 1532 entrò stabilmente nello Stato della Chiesa fino all’Unità d’Italia.

Oltre alla rocca, ben conservata, spiccano edifici nobiliari come Villa Montegallo, decorata in parte da Niccolò Pomarancio e progettata da Andrea Vici.

L’economia locale è agricola, con prevalenza della viticoltura e produzione di vino, oltre a cereali e foraggi. Presenti anche piccole imprese nei settori tessile e metalmeccanico.

"Con circa un'ora di auto sei alle Grotte di Frasassi"

Il complesso delle Grotte di Frasassi, situato nel comune di Genga in provincia di Ancona, all’interno del Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, rappresenta uno dei più spettacolari e imponenti sistemi carsici sotterranei d’Europa e del mondo.

Con oltre 30 chilometri di estensione disposti su otto livelli geologici sovrapposti, queste grotte offrono un itinerario suggestivo tra stalattiti, stalagmiti, laghetti, colate e concrezioni calcaree formatesi nel corso di milioni di anni. L’ambiente, ricco di sale naturali dalle dimensioni sorprendenti, si è sviluppato attraverso l’erosione lenta e costante dell’acqua sulle rocce calcaree.

La grotta più celebre è la Grotta Grande del Vento, scoperta nel 1971, al cui interno si trova la sala Abisso Ancona, una delle più vaste al mondo, con dimensioni tali da poter contenere al suo interno il Duomo di Milano. Il percorso turistico si snoda per circa 1,5 km e permette di ammirare incredibili formazioni naturali come il Castello delle Streghe, il Niagara, il Cammello, e le Canne d’Organo.

"Mezz'ora in auto per Osimo"

Osimo è una storica città marchigiana situata a 265 metri di altitudine, immersa nella campagna tra il mare del Conero e i Monti Sibillini. Le sue origini risalgono alla preistoria, ma fu con i Romani, che la trasformarono in municipium e poi colonia, che raggiunse il massimo splendore.

Tra i luoghi simbolo:

  • la Chiesa di San Marco Evangelista, con una pala del Guercino;

  • il Santuario di San Giuseppe da Copertino, meta di pellegrinaggi, dove si trovano le sue reliquie e le stanze in cui visse;

  • le suggestive Grotte del Cantinone, camminamenti sotterranei scolpiti nell’arenaria con bassorilievi religiosi.

Nel punto più alto della città si trova la magnifica Cattedrale di San Leopardo, uno degli esempi più belli di romanico-gotico nelle Marche, con una cripta del XII secolo, antichi sarcofagi, e accanto il Battistero e il Museo Diocesano, che custodisce opere d’arte e il reliquiario della Santa Croce del Bernini.

"Castelfidardo città della fisarmonica soltanto a 15 minuti di auto"

Castelfidardo, comune marchigiano di circa 19.000 abitanti in provincia di Ancona, è noto in tutto il mondo come capitale della fisarmonica. In Piazza della Repubblica, centro cittadino, si affacciano il palazzo comunale, sede del Museo Internazionale della Fisarmonica, e la chiesa Collegiata di Santo Stefano con annessa cripta.

Lungo via Matteotti si trova il monumento alla fisarmonica ideato da Alberto Bacchiocchi e realizzato da Franco Campanari. Di fronte sorge Palazzo Soprani, legato a Paolo Soprani, fondatore dell’industria della fisarmonica. Oggi, al piano terra, si possono ammirare modelli storici dello strumento, tra cui la fisarmonica più grande del mondo, realizzata da Giancarlo Francenella.

Tra i luoghi più suggestivi c’è Piazzale Don Minzoni (nota come Porta Marina), vero balcone sul mare Adriatico. Da vedere anche il vecchio acquedotto in Piazza Garibaldi, il Monumento Nazionale delle Marche in memoria della battaglia di Castelfidardo (scultura di Vito Pardo), il Museo del Risorgimento e l’Ossario in località Crocette.